Inaugurazione 13 settembre 2014
Nella Saletta Espositiva della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Castel San Pietro Terme, Bologna, Milena Buzzoni presenta una serie di pitture e sculture create negli ultimi anni.
L’artista, seguendo un percorso di ricerca e di amore per l’oggetto ritrovato che la porta verso un imprevedibile e mistico feedback, si appropria di elementi desueti, abbandonati, che trova sul suo cammino: libri consunti, cocci, vecchi ferri arrugginiti, legni portati sulla spiagge dal mare. Materiali che parlano la sua lingua e che diventano una cosa sola con il suo essere artista.
……. Lo sguardo cade sull’incontro imprevisto con elementi desueti, abbandonati da chi non ha memoria, da chi troppo frettolosamente insegue il ritmo incalzante del momento attuale, da chi non ha tempo e voglia di riflettere a cosa e dove ci porti la cosiddetta“ modernità”. Frammenti, pezzuole frantumate, oggetti vecchi, con i segni stampati su di essi in una patina di vita vissuta, mi chiedono di usare i loro tasti per ripercorrere le tappe del tempo e portarli a nuova vita. In una danza centrifuga di fantasia emotiva, in un territorio intermedio fra pittura e scultura, prendono corpo i miei pensieri in una indistinta magmatica forma delle cose. Incastri e contaminazioni in simbiosi, nell’uso dei diversi materiali, danno forma ai soggetti narrati. Si’ narrati, perché nel fare narro la loro storia che è anche la mia, misteriosa, confusa, complicata, non facile, ma che mi appartiene in una regia cosmica ed interiore in continua proliferazione. Le sue opere sembrano nascondere messaggi di curiosità e di vita, codici antichi che emergono con forza, misteriosi da leggere, che diventano quesiti su cui indagare. Il fine di fare arte di Milena Buzzoni è una continua ricerca di emozioni ed interrogativi.
Stefano Michelini